L'8 aprile, presso il chiostro delle "Clarisse" di Noci, la banda cittadina “S. Cecilia- Sgobba", in collaborazione con il comitato della Processione dei Misteri, ha presentato la seconda edizione del "Concerto della Passione". L’evento è stato presentato del presidente del Comitato, Nicola Angiulli, il quale ha voluto ringraziare Ciccio Ferulli, per la presenza, ed Enzo Notarnicola che, con la sua famiglia, ha contribuito al restauro delle statue settecentesche "La Resurrezione" e "Gesù alla colonna", esposte in sala durante il concerto. Le due statue, ritrovate nella Chiesa di Sant'Agostino, erano e sono tutt’ora utilizzate durante la stessa Processione dei Misteri. Nicola Angiulli, durante il suo discorso, ha colto l'occasione per ricordare che “le tradizioni antiche vanno valorizzate perché non c'è futuro senza presente, non c'è presente senza passato".

Alla flautista Rossana Quarato è stato affidato il compito di presentare i brani in scaletta e al Maestro Giacomo Lasaracina la direzione della banda. Il concerto è iniziato con il brano "Il pianto dell'orfano" di A. Amenduni, dedicato alle donne che, come Maria, Madre di Gesù, hanno affrontato il dolore più straziante che una madre possa sopportare: la perdita di un figlio. A seguire i brani “La vergine degli angeli” di G. Verdi e "A mia madre" di F. Buzzacchino, una delle più celebri e toccanti marce funebri eseguite durante i riti della Settimana Santa. A chiudere il concerto, il "Miserere" di G. Verdi e l'esibizione di due solisti: Fiorentino al flicornino-sopranino e Caramia al flicorno-tenore.

Il concerto si è poi concluso con il ringraziamento del maestro Lasaracina al presidente Angiulli per l’appoggio riconfermato all'evento e a tutti i componenti della banda, provenienti anche da città vicine. Lo stesso Lasaracina ha, inoltre, invitato tutti i presenti ad essere vicini alla realtà bandistica di Noci perché custode di tradizioni antiche e musiche popolari che con il passare del tempo si stanno sempre più disperdendo.